La Roulette Russa dell’alimentazione!
Credo che sappiate tutti cos’è la Roulette Russa, quel gioco macabro che abbiamo visto tante volte al cinema. Si mette una pallottola in una pistola a tamburo e poi si fa girare lo stesso in modo che non si sappia dove è andato a finire il proiettile e si porta la pistola alla tempia cliccando il grilletto, se va a vuoto si passa la pistola all’altra persona che farà la stessa cosa.
Bene, c’è un analogia con quello che sta succedendo in modo inconsapevole a tutti noi, ogni volta che mangiamo, noi schiacciamo il grilletto, la pallottola non è altro che la malattia che può essere innescata, non per sfortuna, badate bene, ma per il continuo alimentarsi, ma non “Nutrirsi”. Quando si arriva al punto critico, la patologia viene innescata. Leggete qui sotto.
Dal libro ” Scacco al Re ” di E. Contardi.
“La perdita dei nutrienti organici presenti nel suolo rappresenta un disastro ambientale di portata planetaria ed è riconosciuto a livello di organizzazzione mondiale degli agricoltori.
Oltretutto, un ulteriore fattore di criticità associato alla degenerazione del suolo è rappresentato dalla incapacità da parte dei fertilizzanti chimici convenzionali di trasferire un livello minimo salutare di elementi organici nutrienti alla pianta e – conseguentemente- al frutto.
Questa evidente incapacità determina la diminuzione dei valori nutrizionali dei raccolti ed è evidenziata sia a livello di maggiore vulnerabilità alla salute delle piante stesse sia- ancora più drammaticamente dal nostro punto di vista- a livello di decadimento pressochè totale dei nutrienti necessari al mantenimento della nostra salute.
Nel primo caso assistiamo ad una continua somministrazione di agenti chimici antiparassitari ( contaminazione chimica), nel secondo a tassi sempre maggiori di patologie nelle persone. Tale declino è accellerato a partire, negli ultimi 50 anni dall’introduzione di fertilizzanti chimici inorganici.
Un cibo coltivato in un terreno povero di nutrienti non può contenere, a sua volta, i nutrienti necessari ed essenziali per mantenere in salute l’essere umano. La drastica riduzione del contenuto dei nutrienti nel cibo è, appunto, la conseguenza della riduzione della fertilità del suolo.
Bassi livelli di nutrienti biologici nel suolo ( evidenziati da bassi livelli di acidi del suolo, elementi minerali chelati, polisaccaridi ) automaticamente generano bassi livelli di nutirienti nel cibo. L’intero ciclo di vita dell’uomo ( nascita, crescita, sviluppo cerebrale, fertilità, salute invecchiamento ) risulta compromesso da tale declino di nutrienti essenziali.
Un ancora indefinibile declino della fertilità del suolo condurrà l’umanità ad affrontare una miriade di problemi di salute: obesità, malattie croniche, cardiovascolari, tumori, diabete e neurodegenerative. Il costo, la disponibilità nonchè l’efficienza di integratori formulati dall’industria non possono essere minimamente comparabili con quelli dei cibi ricavati dalla fertilità naturale.”
Bene, concludo con una domanda, volete continuare a giocare alla roulette russa, o volete cambiare abitudini? Cambiare si può! Le soluzioni ci sono, dipende tutto dalla vostra buona volontà. Ora lo sapete, non credete alle mie parole, verificate e approfondite l’argomento. Non dite: “Io non ho nulla”, questo vale per oggi, ma domani? Ogni volta che mangiate cliccate il grilletto!
A proposito di questo, vorrei postarvi quest’altro paragrafo, estratto sempre dal libro “Scacco al Re”:
Se è vero che il cibo rappresenta “il nostro primo medicamento”, è altrettanto e drammaticamente vero che un cibo che non nutre (paradossale!) provoca carenze all?organismo; da esse derivano patologie. Un cibo snaturato, ovvero svuotato degli elementi nutrizionali, indebolisce dall’interno, giorno dopo giorno, lo stato di benessere della nostra cellula. Questa, come una fortezza posta sotto logorante assedio, cade stremata: scacco al re!Ettore Contardi
Se volete saperne di più sono a vostra disposizione: lisa67.vasto@gmail.com
Alla Prossima
Annalisa
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