venerdì 12 giugno 2015

Il nostro secondo cervello




Oggi mi sento di parlare del nostro secondo cervello o chiamato comunemente intestino, forse non tutti sanno che la centrale di tutto il benessere o malessereintestino 4 del nostro corpo parte da questo punto, la sua importanza non è forse ben capita e addirittura sottovalutata, anche se la medicina oggi sta cominciando a studiare seriamente il microbiota intestinale.
Mi sono fatta una mia piccola cultura su questo importantissimo organo e vorrei condividere con voi le conoscenze che ho appreso. Il nostro intestino è come una centrifuga, tutto ciò che gli  passa attraverso viene "spremuto" e le sostanze mandate in circolo sanguigno per sostenere il nostro corpo nelle normali funzioni di sopravvivenza.
Gli scarti vengono poi elimnati sotto forma  di feci, ma avendo in media un diverticoliqualcosa come 3 campi di calcio come dimensioni dell'intestino potete immaginare che cosa  contenga e soprattutto che è impossibile espellere tutti i residui del cibo che mangiamo, ecco che si possono creare delle sacche chiamate diverticoli che mel momento in cui si infiammano creano grossi diturbi e anche forti dolori.
Il sano mantenimento di questo prezioso organo è fondamentale per il benessere dell'intero organismo, un mal assorbimento dei nutrienti porta a gravi malattie quali la sclerosi multipla, il tumore, il  morbo di crom, etc..... Non si puòbacterias_intestino_540 scherzare e prendere sotto gamba il problema, bisogna mantenere l'intestino il più sano pssibile e il più regolare possibile. Come? certamente con l'ausilio di probiotici che mantengano una flora intestinale sana e attiva, non voglio dire che quelli che si trovano sugli scaffali della grande distribuzione non facciano bene, sono semplicemente di sintesi ossia creati in laboratorio nulla di naturale, quindi possono avere delle controindicazioni.
In Ecopassaparola invece troviamo un vero e proprio probiotico, ricavato dalla fermentazione di latte di capra, manju, che è una bevanda fermentata a base di Papaya, sale al manju, e cereali fermentati, è in forma liquida e va tenuto al fresco e lontanomulti impulse dalla luce, il gusto non è meraviglioso, ma vi garantisco che i risultati dopo la sua assunzione sono validi. Li ho sperimentati su mio marito Bruno che ha la sindrome da "intestino sporco" ossia le pareti del suo intestino sono ricoperte da anni di errata alimetazione e i villi intestinali non riescono più ad assorbire i nutrienti del cibo che ingeriva, le cose sono migliorate molto e continuiamo a prendere i probiotici insieme per tenere sempre il nostro intestino al meglio. Non è necessario assumerlo per tutto l'anno, ma solo nei cambi di stagione per aiutare il nostro corpo in questa fase transitoria.
Grazie Annalisa

4 commenti:

  1. Partecipo regolarmente a dei seminari scientifici tenuti da ricercatori nel campo della biologia molecolare tenuti dall'Istituto Pasteur-Fondazione Cenci Bolognetti,a cui va il mio grazie per le straordinarie nozioni interessanti anche per i non addetti ai lavori come me.
    Confermo quanto da te riportati, tranne che, per quanto i probiotici siano oggetto di indagine interessante, il problema é che il microbiota intestinale é 'personale' per ogni individuo,quindi bisognerebbe studiare formulazioni probiotiche 'personalizzate'.Con ciò non voglio togliere nulla alla qualità del prodotto descritto,che sarà buonissima.
    Il settore di ricerca più rivoluzionario sono le ultimissime e sempre più profonde comprensioni dei meccanismi di funzionamento,a livello bio-molecolare,del sistema immunitario,i cui malfunzionamenti sono responsabili di pressoché tutte le malattie infiammatorie croniche,causa fondamentale delle patologie tipiche della tarda età, da te citate, tumori compresi, ma tutte le malattie auto-immuni,come per esempio la psoriasi.
    Le confermo che l'intestino, e poi anche il fegato e il sistema epatico e i tessuti epidermide-derma, hanno un ruoli decisivo nell'equilibrio simbiotico-disbiotico tipico dell'interazione batterio-tessuto cellulare ospitante umano.
    Ho avuto notizia di una scoperta che sta per generare imminenti terapie farmacologiche decisive contro i tumori.
    Grazie
    Bruno
    facebook.com/bruno348
    brunobiondo@gmail.com

    RispondiElimina
  2. Grazie per la sua preziosa testimonianza, concordo con te che il microbiota intestinale cambia da persona a persona e quindi in caso di patologia bisogna rivolgersi ad uno specialista, il nostro prodotto serve a mantenere una buona flora batterica in individui sani. Quindi ha uno scopo puramente preventivo, non a caso va assunto in due periodi specifici dell'anno: prima della primavera (febbraio/marzo) e prima dell'autunno (settembre/ottobre). Nel ringraziarti ancora lti porgo i più cordiali ossequi. Annalisa Vasto

    RispondiElimina
  3. Mi sono imbattuto ieri per caso, in un articolo che tratta la stessa tematica di questo tuo, pur non aggiungendovi niente.
    Te lo segnalo per tua conoscenza:
    http://www.realwayoflife.com/2015/05/14/un-chilo-di-batteri-nel-nostro-corpo-in-grado-di-regolare-lumore-connessioni-tra-intestino-e-cervello/

    RispondiElimina