giovedì 12 novembre 2015

Il Paese dei Balocchi


Innanzitutto, ringrazio Annalisa per l'invito a scrivere sul suo Blog, e quindi colgo l'occasione per esternare il mio pensiero su quello che sta succedendo in questo periodo, che secondo me spinge a stare più attenti e a vigilare meglio, mi spiego.


Essendo costretto a stare a letto per via dei miei problemi transitori di salute, ascolto spesso la radio, per caso Radio 1, e con orecchie critiche, mi sono trovato a vivere nello stesso momento in due paesi diversi.


Un paese, quello della propaganda, che dipinge una realtà  da paese dei balocchi raccontata dai politici nostrani. L'altro invece, il paese reale, che ogni giorno viene vissuto sulla nostra pelle.




In poche parole se ci fate caso noi viviamo in un mondo al contrario, milioni di persone sono ridotte alla fame per via della siccità e della mancanza d'acqua, oltre ai terreni agricoli ormai sterili, e si spendono miliardi per cercare l'acqua su Marte ...




Un modello di sviluppo che ha prodotto un miliardo di affamati da una parte e due miliardi di obesi dall'altra, senza contare le malattie degenerative che colpiscono il mondo occidentale in particolar modo nelle nuove generazioni, per colpa di una alimentazione industriale, ormai in mano alle grandi multinazionali le quali sono state i maggiori sponsor dell' Expo 2015 dal titolo roboante "Nutriamo il Pianeta". Per favore: NO GRAZIE!



Si lanciano allarmi (infondati) per presunte pandemie, con l'intento di vaccinare sempre più sprovveduti, ma per fortuna sono pochi, nonostante campagne pubblicitarie terrorizzanti, che ci cascano. Basti pensare a Ebola, ogni tanto si da notizia di un medico infettato, e dei suoi 400 morti, mentre non si parla dei 400 milioni di ammalati di diabete nel mondo. Scusate ma questo è solo un business! così come si parla solo di cancro quando si devono raccogliere fondi per la ricerca, come se i farmaci scoperti fossero poi gratuiti. Chiedetelo ai malati della Campania che si devono pagare le cure perchè la Regione è fallita, ma lo dicono in pochi però.


Altra notizia sconvolgente, il nostro attuale premier, uno vale l'atro, dopo essere andato in Arabia Saudita a discutere di diritti umani (???), ha parlato di costruire un mega centro di ricerca per lo studio del genoma umano, nell'ex area Expo. Bene a questi novelli Frankestein e ai loro Igor (i maggiordomi politici) diciamo: per nutrire il pianeta la tecnologia c'è già, si chiama NATURA,



è all'opera da miliardi di anni, e se costoro continuano su questa strada un bel giorno si darà un bello scrollone per eliminare questi inquilini scomodi e far posto ad altri più intelligenti, che dopo aver distrutto il clima, abbattuto foreste, inquinato fiumi laghi e mari, vanno a cercare l'acqua su Marte. Evitiamo di  metterci in coda e pagare per ascoltare le panzane degli autori di questi misfatti.




Alla prossima 
Bruno Peterle

Tre occhi

Buonasera a tutti vi vorrei porre una domanda.....
Pensate veramente che il modo in cui viviamo, ci alimentiamo, respiriamo etc.... possa andare avanti in questo modo? 
Pensate veramente che questo tipo di vita sia ancora sostenibile?
Mi è venuta in mente una puntata dei Simpson, per chi non lo sapesse è un "cartone animato" di cui sono fans, in una delle tante puntate viene pescato un pesce da Homer, guarda caso il pesce ha tre occhi! nulla di strano se non per il fatto che nelle vicinanze scaricano i rifiuti cittadini e della centrale nucleare del Sig. Burns. In modo classico il potente, in questo caso Burns, vuole mettere tutto a tacere, ma ecco che Marge gli cucina come cena proprio quel pesce MUTATO geneticamente che nessuno ha il coraggio di assaggiare ........



Voi lo mangereste? E allora come mai permettiamo ai "potenti" tipo il Sig. Burns di rifilarci OGM, assicurandoci la loro innocuità!
loro li mangerebbero? non credo proprio. 
Ho preso ad esempio questo semplice "cartone animato", anche se la definizione non è esatta, perchè a volte ci dimentichiamo di controllare quello che mettiamo nel piatto, da dove arriva, come è stato coltivato o allevato, etc... ma questo ne va della nostra salute e della nostra vita che è solo una e se permettete io vorrei viverla il più a lungo possibile e in salute come penso anche voi.


Quindi partendo da quello che ingeriamo a quello che usiamo per le pulizie di casa, o per il bucato, per l'igiene personale, etc.. scegliamo di non farci avvelenare e noi stessi di non inquinare, usiamo solo prodotti veramnte ecologici,  anche perchè quello che oggi buttiamo nei fiumi e nei mari lo ritroviamo domani nel piatto in cui mangiamo.




Grazie Annalisa Vasto

venerdì 25 settembre 2015

I vantaggi economici nell'usare i detergenti probiotici


E l'ambiente ringrazia.

Nell'ultimo post abbiamo visto alcuni vantaggi dell'uso dei detergenti probiotici, ora parliamo dei vantaggi economici derivati dall'uso di questa tecnologia.

Iniziamo dal costo.  

I detergenti probiotici eMC® sono concentrati e si diluiscono in acqua. Grazie ai bassissimi dosaggi richiesti risultano estremamente economici. Sono disponibili flaconi da 1 litro, da ½ litro, da 0.10 litri ed è anche possibile effettuare eco-ricariche presso i distributori convenzionati. I detergenti probiotici eMC® dunque non solo migliorano la salute del nostro Pianeta, ma anche quella dell’economia domestica


Ma attenzione! Come abbiamo visto l'altra volta eviterete l'acquisto di diversi detersivi!

Ma il risparmio non termina qui, infatti per usare i detergenti l'acqua deve essere fredda, quindi enorme risparmio sulla bolletta energetica, fino al 70% per riscaldare l'acqua. In lavastoviglie l'acqua calda è a 90° e in lavatrice a 60/90°, Senza contare per il bucato, la salvaguardia dei colori che non sbiadiscono e all'usura dei capi per via delle alte temperature. Molti pensano che lavando con acqua fredda i capi non vengano puliti, questa ormai è una leggenda metropolitana che non ha senso, 


l'ho scritto in un recente post nel quale ricordavo le donne di un tempo che portavano i panni a lavare al fiume, l'acqua non scendeva di certo a 60/90°, eppure non si sono più visti panni così profumati e puliti come quelli di allora, oltretutto lavati solo con sapone di marsiglia, mentre oggi le alte temperature servono solo a sciogliere il detersivo per liberare gli sbiancanti ottici che invece di detergere coprono le macchie.   Molti lavano anche  i pavimenti in questo modo.

Tenete presente che la bolletta energetica dipende molto dal riscaldamento dell'acqua per i vari usi domestici, invece potete pulire il vostro piano cucina anche sporco come quello della foto qui sotto, spruzzando il detergente al cedro diluito lasciare agire per 3/4 minuti e passare un panno in microfibra, rimarrete a bocca aperta dal risultato. Provare per credere!


Vi invito a seguire la pagina ufficiale di Facebook su questo indirizzo https://www.facebook.com/detergentiprobiotici?fref=ts
E se volete saperne di più o fare domande sull'acquisto e sull'uso dei detergenti probiotici scrivete a lisa67.vasto@gmail. e se volete risposte immediate chiamate su skipe annalisa vasto1.

Alla prossima con altri vantaggi
Annalisa Vasto

sabato 19 settembre 2015

I vantaggi nell'usare i detergenti probiotici



Buongiorno, con questo post voglio illustrarvi i vantaggi nell'usare i detergenti probiotici al posto dei detersivi chimici. Ormai sono 10 mesi che in casa uso questa tecnologia al posto dei detersivi tradizionali, ed è quindi ora di stilare un bilancio. Ma andiamo con ordine.

Praticità

I detergenti probiotici eMC®, fermentati naturalmente, sono composti da colture microbiche rigenerative (microrganismi effettivi, lieviti, batteri acido-lattici, batteri della fotosintesi ed altre specie vocate alla scissione di grassi e cellulosa), enzimi,alcool ed olii essenziali biologici in dosi omeopatiche. Grazie a questo mix di biocomponenti i detergenti probiotici eMC®, rappresentano un modo nuovo di affrontare la pulizia della casa, e di tutte le superfici lavabili.


Ma attenzione, rispondiamo a questa domanda: Cosa significa pulire?

Fare pulizia o detergere significa rimuovere meccanicamente lo sporco,senza compromettere l’equilibrio microbico di un ambiente. Spesso invece si assiste a vere e proprie “fobie da pulizia”, che sfociano in atteggiamenti sterilizzanti immotivati. 



Un ambiente sterile ed asettico è realizzabile (e comprensibile) solo in un contesto medico-sanitario, in cui le condizioni circostanti sono funzionali alla cura di specifiche patologie o infezioni. Ma in circostanze domestiche non è ragionevole perseguire un’azione sterilizzante,a cui il terrorismo mediatico incita per veicolare il commercio di prodotti disinfettanti. 




Non è ragionevole in primo luogo perché il sistema immunitario di un organismo sano è in grado di difendersi dai batteri con cui si vive costantemente a contatto (dentro e fuori casa); in secondo luogo perchè anche disinfettando con prodotti specifici un ambiente domestico, dopo pochi minuti i batteri, presenti per esempio nell’aria o sotto le suole delle scarpe, ricolonizzano lo stesso ambiente.



È tempo e denaro sprecato cercare di disinfettare il pavimento di casa, di un albergo o di un negozio! L’obiettivo più realistico da attuare è semplicemente un buon livello igienico che si ottiene rimuovendo lo sporco, ricettacolo di germi. I detergenti probiotici eMC®, applicati su una superficie elaborano lo sporco, favorendone una rapida e facile rimozione, promuovendo un’azione probiotica e rigenerativa.

In sintesi i detergenti probiotici eMC® sono prodotti: 
• senza effetti collaterali = essenza della sostenibilità 
• concentrati = ridotto impatto ambientale 
• in confezioni biodegradabili = rispetto dell’ambiente 
• efficaci = rimuovono lo sporco in modo facile e duraturo.

Ecosostenibilità

Agire nel presente pensando al domani da piccoli gesti quotidiani dipende il futuro del nostro Pianeta




L’utilizzo dei detergenti probiotici eMC® per la pulizia, è il punto di partenza per migliorare l’ambiente che ci circonda. Come? Mentre la maggior parte dei detetersivi è a base chimica e promuove un’azione anti-biotica,volta all’eliminazione di tutti i microrganismi, anche quelli benefici, la tecnologia M3 CUBE® parte da un approccio radicalmente opposto. Essa mira infatti a costituire un ambiente probiotico, in cui i germi patogeni vengono sopraffatti da microrganismi rigenerativi. 


I detergenti eMC® sono composti da una speciale miscela di Microrganismi Effettivi, formata da batteri dell’acido lattico, della fotosintesi e da lieviti. Questa miscela viene poi arricchita con alcool biologico, olii essenziali e speciali colture microbiche preposte alla disgregazione di olii, grassi e della cellulosa. Il loro forte potere detergente deriva dall’azione dei Microrganismi Effettivi ® capaci di decomporre e metabolizzare lo sporco attraverso processi naturali, contribuendo a costituire un ambiente microbico equilibrato. I detergenti probiotici eMC® sono 100% biodegradabili, completamente eco-compatibili e la loro delicata profumazione deriva da olii essenziali 100% naturali

Multiuso

Ridotto impatto ambientale la tecnologia M3CUBE®, estremamente versatile, consente di ridurre imballi e trasporti

Ma non solo un solo prodotto sostituisce almeno 4/5 prodotti tradizionali, ad esempio il Probiotico al Cedro serve per lavare e igienizzare 
  • Piatti stoviglie, a mano o in lavastoviglie
  • Piani di cottura
  • Forno
  • Cappe
  • Piani di lavoro della cucina
  • Mobili e stipetti
  • Pavimenti e piastrelle
  • Sanitari
  • Lavelli
  • Togliere macchie resistenti su tessuti e capi di abbigliamento
I detergenti eMC® sono estremamente versatili e rimuovono lo sporco in modo facile e duraturo, grazie all’attività dei lactobacilli che rielaborano, digeriscono, trasformano la sostanza organica. I detergenti eMC® sono concentrati,si diluiscono in acqua con bassissimi dosaggi, e si adattano a qualsiasi situazione con una speciale combinazione microbiologica che neutralizza i germi patogeni. Questo loro potere detergente universale, limita la produzione di contenitori ed imballaggi, ottimizza gli ingombri, riduce il numero dei trasporti in volume e peso, con conseguente riduzione dell’impatto ambientale e delle emissioni di CO2


Bene questi sono solo alcuni dei vantaggi, in un prossimo post parleremo degli altri vantaggi, dalla economicità fino ad arrivare alla facilità dell'uso e a quelli della salubrità e igienizzazione degli ambienti.

 Alla prossima 
Annalisa Vasto


lunedì 14 settembre 2015

Chi si accontenta gode......





Mi è stato suggerito di seguire il famoso detto " Chi  si accontenta gode", in che senso mi dovrei accontentare? Forse dato che si parlava di Inquinamento e di Network Marketing credo che fosse diretto questo detto proprio a questi 2 argomenti. La mia risposta è semplice quanto diretta, per quanto riguarda il primo argomento cosa dovrei fare secondo voi, accontentarmi di ciò che il mercato mi propina anche se tossico inquinato carico di pesticidi e Dio solo sa qunat'altre sostanze nocive, oppure cercare prodotti più sani, per me e per la mia famiglia cercando di scavalcare la grande e la piccola distribuzione rivolgendomi a chi fa uso dei microrganismi e mi da un prodotto sano, certo forse oggi non ci accorgiamo tanto della differenza, anche se non ne sono convinta, ma fra qualche anno di intossicazione questa si noterà sicuramente sulla salute. 




Oppure l'affermazione era rivolta al secondo argomento ossia crearsi una rendita affiancandola al lavoro tradizionale per essere un po più certi che il nostro futuro non sarà così nero come lo si può immaginare ora. Accontentarsi? se tutte le persone che oggi possiedono un azienda o sono grandi imprenditori si fossero accontentati e restati nel loro piccolo oggi molte aziende non esisterebbero, c'è chi vuole un futuro migliore e chi si accontenta di arrivare a fine mese magari anche tirato ma va bene così, mettersi in gioco come hanno fatto in passato persone con una visione e una voglia di fare non è facile e nemmeno comodo, ma senza quella visione oggi molte persone non avrebbero un lavoro. Per chi oggi non ha grandi capitali da investire ma ha un sogno bruciante e vuole uscire dalla massa e creari una rendita che gli permetta di vivere senza dover più lavorare ha poche strade da persorrere una di queste è il Network Marketing. Il lavoro del futuro da svolgere con il pc comodamente a casa, dicono che il treno con le opportunità passa una sola volta, attenzione a non perderlo.




Grazie Annalisa

P.S. Accontentarsi per me equivale a smettere di sognare..... e un uomo che non sognaè un uomo morto.



sabato 12 settembre 2015

Un mondo diverso è possibile grazie ai Microrganismi


Eh si, è proprio così, abbiamo visto come questo odierno sistema di sviluppo sia ormai, NON PIU' SOSTENIBILE, malgrado coloro che ne traggono vantaggi si affannino a sostenere il contrario e a promuoverlo con carnevalate tipo EXPO e altre amenità del genere, i media, ormai asserviti (e sostenuti economicamente) tacciono  sui problemi reali di questo pianeta. Ormai sconvolto e depauperato da molte capacità di sostenere la vita dei suoi abitanti.

Spesso usando armi di distrazione di massa che vanno dal parlare in maniera volutamente disinformante, cioè nascondendo le vere cause, ad esempio: per il problema dei migranti, si parla di gente che fugge dalla guerra e dalla fame, nascondendo che le guerre sono create ad hoc, da coloro che continuano a proporre questo sistema e non esitano a rovesciare governi per approppiarsi delle risorse energetiche presenti nel sottosuolo di questi paesi. Nascondendo anche il fatto che la fame da cui fuggono è figlia di terreni ormai aridi e sterili per via della desertificazione.

Ma lasciamo perdere questi argomenti negativi e parliamo di soluzioni:

  1. Con l'uso dei microrganismi possiamo rendere fertili i terreni aiutando questi popoli nel loro ambiente.
  2. Molti paesi hanno costretto molti governi a cambiare politica, a smettere per esempio con la privatizzazione delle sorgenti dell'acqua ecc.
  3. Siamo noi infatti che abbiamo in mano il potere di condizionare le scelte dei politici,cambiando le nostre abitudini, senza andare in piazza o protestando su facebook, ma proponendo soluzioni
  4. Ma per fare questo abbiamo bisogno di persone che divulghino questa tecnologia e i vantaggi che hanno avuto usandola, abbiamo bisogno di tanti colibrì, che con la loro goccia di notizie positive nel becco creino un onda gigantesca di informazioni e soluzioni
  5. I microrganismi effettivi sono utilizzati in 160 paesi. Ecco qualche esempio di applicazione su larga scala: il governo del Perù li ha usati per purificare il lago Titicaca inquinato da rifiuti industriali e domestici; in Bielorussia sono stati adoperati per inibire la propagazione della radioattività dal terreno alle piante nell’area di Chernobyl e in Giappone per arginare i problemi conseguenti all’incidente nucleare di Fukushima. Inoltre sono stati largamente impiegati nelle operazioni di ripulitura e ripristino dei territori dopo grandi catastrofi in vari paesi del mondo. Ma di questo avete avuto notizia sui grandi media? Assolutamente NO!
  6. Così come non avete avuto notizia che l'aria di casa è cinque volte più inquinata di quella esterna, lo dice l'Istituto Superiore di Sanità  Clicca qui per saperne di
  7. Queste come tantissime altre notizie vengono oscurate appositamente, da qui la necessità di cambiare abitudini, verificare e divulgarne i vantaggi.
  8. Oltretutto potete crearvi una rendita da investimento che aumenta nel tempo. 
Questo sarà il mio compito nell'aiutare Annalisa e tutti coloro che vorranno scoprire i segreti della rete a questo scopo. Dal Social Media Marketing, al Blogging Marketing, e infine al Network 3.0.



Con l'augurio di buon lavoro sono in attesa di vostre opinioni e domande in proposito.
Bruno Peterle

lunedì 7 settembre 2015

Ancora a proposito del caso di Pescara






Non so se vi è giunto all'orecchio  la notizia del mare inquinato a Pescara, bambini che sono stati ricoverati all'ospedale, bagnanti inferociti per l'impossibilità di fare il bagno, sicuramente un grave disagio per le persone che si sono recate in vacanza e hanno avuto questa sgradita sorpresa. Ma mi domando la colpa di tutto ciò a chi la dobbiamo attribuire?  Forse al sindaco che non ha fatto chiudere prima la balneazione? forse a chi guadagna dal turismo e il
divulgare un problema di tale portata forse avrebbe fatto annullare le prenotazioni? o forse semplicemente a noi stessi?



Chi ha inquinato e reso pericoloso il mare in quel tratto è l'uomo, ebbene si proprio quello a cui forse non viene in mente di dare la colpa per primo. Siamo noi che abbiamo da soli combinato tutto ciò..... come????? Semplice con gli scarichi di prodotti chimici dal lavandino della cucina con detersivi carichi di tensioattivi, con la doccia, bagno schiuma e shampoo contenenti petrolati, con la lavatrice usando detersivi tossici per noi e per l'ambiente, con il wc quando usiamo detergenti e gabbiette che ogni volta che scarichiamo l'acqua vanno a uccidere i batteri anaerobici che mangiano la cacca. 



Allora come un vecchio detto ci ricorda  " Chi è causa del suo mal pianga se stesso". Non posso pensare che ormai con internet e la grande diffusione del mobile ci sia ancora qualcuno che angelicamente se ne esca con un " Ma io non lo sapevo", o forse troppo ipnotizzati dalle pubblicità si fidano di ciò che viene venduto loro come veritiero? Oppure siamo così ingenui da pensare che un singolo individuo non può nuocere alla natura e al pianeta, dimenticando che siamo milioni che inquinano tutti i giorni senza pensare al domani che come abbiamo visto non è poi così lontano



Migliorare cambiare si può, ci vuole solo un pochino di volontà e di sforzo cambiando solo le nostre abitudini negli acquisti dei nostri prodotti. Noi lo stiamo già facendo, unisciti a noi di Ecopassaparola e informati su chi siamo e sulla nostra assoluta serietà.




Alla prossima 
Grazie Annalisa

Piccolo aneddoto.....





Questo vuole solo essere un anedotto che forse come molte di queste piccole "storie" hanno un fondo di verità e sono sopratttto fatte per riflettere.  
Immaginate una foresta lussureggiante in cui vivono pacificamente molte specie di animali, conducono una vita tranquilla scandita dal tempo naturale della natura.



Ecco che all'improvviso qualcosa viene a disturbare la loro esistenza, qualcosa mette in allarme tutti gli animali, un tamtam corre da una parte all'altra della foresta, un avvertimento di pericolo che mette in allarme tutti i suoi abitanti. Che cos'è questo pericolo che avanza, quello che anche gli uomini temono, il fuoco è divampato e velocemente stà divorando ettari di terra obbligando alla fuga tutti i suoi abitanti, ma dove nascondersi dove trovare riparo non ci sono mezzi per fermare la distruzione del loro habitat, nessuno guarda indietro la salvezza è nella fuga veloce.



 Ma ecco che si vede da lontano  un piccolo colibrì che stranamente vola verso l'incendio, - dove vai torna indietro - cosa puoi fare tu così piccolo, con una goccia d'acqua nel becco, io faccio la mia parte esorta il Colibrì dirigendosi verso l'incendio.




Io come molti altri di Ecopassaprola siamo dei piccoli Colibrì, con il nostro piccolo ma costante contributo vogliamo dare un aiuto al nostro bellissimo pianeta. Tante gocce possono cambiare le cose, e se anche tu che leggi credi in un mondo più pulito dall'inquinamento vieni con noi e facciamo un pezzo di strada insieme, è il pianeta e il futuro dei tuoi figli che ti chiamano.




Grazie Annalisa

mercoledì 2 settembre 2015

Vacanze finite si ritorna più motivati che mai


Come recita la canzone, le vacanze sono finite si rientra, si ritrovano gli stessi problemi, qualcuno aggravato come quello dell'inquinamento dell'ambiente e delle relative conseguenze. 

Eppure la soluzione è a portata di mano, il problema viene oscurato dalla disinformazione del sistema. Abbiamo sempre più bisogno di persone di buona volontà che la diffondano, oltretutto possono crearsi un entrata supplementare che di questi tempi può far comodo a molti.

Ma volevo portarvi a conoscenza di due episodi che sono avvenuti durante le vacanze e che testimoniano l'aggravarsi del problema dell'inquinamento  e della disinformazione con cui è stata data la notizia eccole:




Allora, per quanto riguarda Sorrento, l'articolo del giornale, e il commento del Sindaco lo lascio al vostro giudizio. Quello che mi preme è sottolineare che nessuno parla del vero motivo per cui succedono queste cose, vediamole assieme.
  1. Il mare si sporca da solo? No! sono gli scarichi fognari e da dove provengono gli scarichi fognari? Ma dalla costa, o no?
  2. Si ma i depuratori non funzionano, vero! Però, e qui ho chiesto aiuto a mio marito, tecnico del trattamento delle acque, il quale mi ha detto: se in una casa io installo una biologica per 4/6 persone e poi per due mesi d'estate vengono ospiti e siamo in 10 la biologica non è più in grado di espletare l'uso per cui è stata installata e devo chiamare l'autospurgo.
  3. Se invece sono collegato direttamente alla rete fognaria che va al depuratore generale in caso di aumento degli utenti dovuto al flusso turistico, il risultato è quello che i fatti di cronaca registrano

Ma nessuno denuncia il vero motivo, cioè l'uso ormai indiscriminato dei prodotti chimici per la pulizia, detersivi per lavatrici e lavastoviglie, vere e proprie manie di disinfettare innestate da assurde campagne terrorizzanti per vendere prodotti chimici. Tutto ciò ha portato oltre a questi problemi ad altri ancora più gravi che pochi sanno, quali:

  1. L'aria di casa è cinque volte più inquinata di quella esterna, chi lo dice? L'Istituto Superiore di Sanità
  2. Non si riesce più a sterilizzare nelle sale operatorie, i casi di setticemia post operatori sono in aumento



Se tutti usassimo i microrganismi per pulire casa, per lavare le stoviglie, i panni, e la smettessimo di disinfettare con prodotti tossici wc, bidet, ecc. Questi problemi non ci sarebbero più e si farebbe un gran passo avanti nel campo del recupero ambientale. Morale della favola, la colpa non è dei sindaci, ma di chi non vuole cambiare abitudini. Chiudo con un detto che mio marito ripeteva spesso quando lavorava come Tecnico del trattamento delle acque: "Ricordatevi che l'acqua dello sciacquone del WC torna nel piatto della minestra" Cioè, tutto ci ritorna indietro!

Alla prossima 
Annalisa Vasto


venerdì 31 luglio 2015

E d'inverno?

Molte persone spesso mi chiedono: "ok Annalisa, non acquisto più
frutta e verdura nei negozi o nei supermercati, ma da Novembre ad Aprile che faccio?"



Allora, rispondiamo con ordine: per quanto riguarda la frutta, a
parte Kiwi, Arance, Cachi, e Mele, queste ultime se ben conservate in un luogo fresco ed asciutto, durano fino a primavera inoltrata. Ma non dimentichiamoci la frutta secca, Noci, Nocciole, Castagne che con la farina di queste ultime possiamo preparare gustose e nutrienti ricette
Possiamo anche integrare delle ottime confetture fatte da noi, non saranno come il fresco ma sono comunque nutrienti. 

Alcune confetture che potete farvi per l'inverno: Confetture di pomodori verdi (quelli di ottobre che non maturano più), quelle di
zucchine, che son diventate grosse, prendete le sementi e con il resto potete fare un ottima e gustosa confettura, quelle di zucca, visto che quelle coltivate con l'ausilio dei microrganismi sono gigantesche non riusciremmo a mangiarle tutte, e poi le classiche di frutta, prugne, albicocche, mirtilli, ribes, more, amarene, ecc.

Per quanto riguarda invece per la verdura abbiamo i cavoli, che
resistono al gelo, anzi diventano buonissimi sotto la neve, possiamo benissimo cavarcela con insalate a base di germogli, che sono un supercibo per il nostro organismo e a fine Febbraio, inizio Marzo, possiamo cominciare a raccogliere il Tarassaco e altre erbe spontanee nei prati.



Tarassaco o Dente di Leone sopra Cardo Selvatico






Per quanto riguarda i germogli, non serve avere particolari attrezzature, ma lascio la parola a questo video di Simona Vignali che è molto illuminante.



Comunque, tranquilli non si muore di fame in Inverno, se avete domande sono a vostra disposizione, insieme a mio marito che è Vegano crudista, ma le sue ricette di insalate con germogli vanno bene anche agli onnivori.

Alla prossima 
Annalisa Vasto

giovedì 30 luglio 2015

Le "4Q"

Ovvero, i 4 pilastri della qualità del cibo, oggi tratteremo la prima, cioè la qualità organolettica.

1) La qualità organolettica

Questa è, fra le quattro qualità, quella che viene più facilmente percepita dal consumatore. Le proprietà organolettiche di un alimento sono l'insieme delle sue caratteristiche fisiche e chimiche percepite dagli organi di senso e che nel complesso suscitano nella persona delle reazioni emotive più o meno intense.



Fra le proprietà normalmente menzionate rientrano le seguenti: colore, dimensioni, forma, condizione, sapore, odore, consistenza, e tessitura. Nel complesso queste caratteristiche si possono riassumere in tre proprietà generali che sono valutate più o meno consciamente dalla persona, nel seguente ordine cronologico:

  • Aspetto fisico: in questa proprità si riassumono la forma, la dimensione, il colore e, ad un primo esame, la tessitura e la condizione. Nella percezione dell'aspetto assume un ruolo primario la vista.
  • Caratteristiche chimiche: in questa proprietà si riassumono l'odore e il sapore quindi l'olfatto e il gusto.
  • Caratteristiche meccaniche: in questa proprietà si riassumono la resistenza meccanica, la tessitura, l'omogeneità e la croccantezza. Qui usiamo il tatto.
Tra le proprietà intrinseche di un alimento, quelle organolettiche occupano in genere un ruolo predominante nel determinare l'interesse e il gradimento del consumatore, visto che coinvolgono tutti i sensi.

Arriviamo al paradosso: oggi è possibile costruire in laboratorio gli aromi. Mangiando un cibo abbiamo la sensazione gustativa di mangiarne un altro. Pensiamo ad esempio di mangiare un dolce al gusto fragola, ma della fragola non vi è alcuna traccia se non la molecola che determina il suo aroma. Davvero aberrante se pensiamo che a questo punto il cibo ha davvero perso la funzione nutritiva che gli spetta.



Non solo aberrante dico io, ma è una vera e propria truffa, è come se pagassi con un assegno a vuoto! In quanto manca la funzione nutritiva e se manca cosa  lo mangio a fare? Nell'assegno mancano i fondi in denaro, quindi è una truffa? E' un pò il tema di cui abbiamo parlato nel precedente post, oddio se non ne andasse di mezzo la nostra salute, visto che il gusto c'è e appaga i sensi si potrebbe anche accettare, ma mancano le cose più importanti, ossia gli elementi nutritivi.



La percezione dell'aroma è una cosa complessa. Dopo la vista e l'olfatto, i cinque gusti percepiti dalla lingua ( amaro, salato, dolce, aspro, umami- ossia il savoury-il gusto rotondo delle cose deliziose) devono dividersi l'attenzione cerebrale con i ricettori della consistenza e il cosidetto sistema trigeminale, che si occupa di sensazioni come il freddo e il caldo, del cooling, tipo la menta, del piccante, del tingling (il solletico dato per es. dell'anidride carbonica contenuta nelle bibite gassate). Questo sistema trigeminale va al cervello  attraverso il nervo Trigemino, da cui il nome, e non ha a che fare con il gusto, ma al gusto si associa nella sintesi celebrale di un sapore.



Questi tre sistemi, che iniziano da ricettori tutti diversi e separatamente vanno al cervello, poi si riuniscono in una zona dello stesso adibita alla percezione dell'aroma: la corteccia orbitofrontale. Li si pensa avvenga la percezione dell'aroma come cosa interna. E "se conosci i fattori che influenzano l'aroma, puoi ricostruire gli aromi in laboratorio"* 

Considerazioni finali.

Se devo mangiare fragole per le loro caratteristiche nutrizionali, può darsi che ci troviamo a mangiare tutt'altro, se devo mangiare cioccolato perchè ho bisogno del cacao naturale, e se per caso c'è una guerra civile in Costa D'Avorio mi danno un altra molecola che deriva dal grano, magari con il glutine e se sono celiaco .......?


Per ricostruire l'aroma di un brodo di pollo di cui ho bisogno, mi danno certi ortaggi e certi legumi che hanno le molecole che possono contribuire al bouquet di laboratorio.


Scopriamo così che per dare la sensazione di carne per un brodo di pollo, sono state utilizzate tra le altre alcune molecole del Gelsomino .........
Gelsomino

Le arance- e succede a molti frutti- servono per dare sapore....... al succo d'arancia. L'arancia pastorizzata perde il sapore. Bisogna inserire il sapore nel succo d'arancia usando altre arance. Oppure, i cereali (?) con i pezzi di frutta disidratata: la frutta disidratata non ha più sapore, è solo acida, allora gli si  deve iniettare del sapore dello stesso frutto, preso fisicamente altrove, magari dalla buccia o dalle foglie di altre arance.


Se poi, nel caso degli agrumi, e una gelata decimasse le arance, basta prendere la molecola simile al pompelmo. E poi ci stupiamo se il cibo  non nutre come dovrebbe? certo se mangiamo solo foglie, bucce, frutta disidratata, non dovremmo lamentarci degli effetti negativi a lungo termine.


E' una truffa continua, una volta si diceva "una mela al giorno toglie il medico di torno", ora possiamo dire ...... " una mela al giorno e chiami il medico di turno" ...




Un ultima domanda: chi è il più colpevole: Il marito che picchia la moglie o la stessa che non lo denuncia e lo lascia? Ossia: coloro che continuano a immettere sul mercato prodotti taroccati, o noi, che una volta scoperto l'inganno comtinuiamo imperterriti ad acquistare questi prodotti, cioè il cibo industriale? Basta rivolgersi a chi sappiamo produce secondo natura, e i dolci, se proprio vogliamo mangiarli, facciamoli in casa.




Alla prossima Annalisa Vasto