venerdì 31 luglio 2015

E d'inverno?

Molte persone spesso mi chiedono: "ok Annalisa, non acquisto più
frutta e verdura nei negozi o nei supermercati, ma da Novembre ad Aprile che faccio?"



Allora, rispondiamo con ordine: per quanto riguarda la frutta, a
parte Kiwi, Arance, Cachi, e Mele, queste ultime se ben conservate in un luogo fresco ed asciutto, durano fino a primavera inoltrata. Ma non dimentichiamoci la frutta secca, Noci, Nocciole, Castagne che con la farina di queste ultime possiamo preparare gustose e nutrienti ricette
Possiamo anche integrare delle ottime confetture fatte da noi, non saranno come il fresco ma sono comunque nutrienti. 

Alcune confetture che potete farvi per l'inverno: Confetture di pomodori verdi (quelli di ottobre che non maturano più), quelle di
zucchine, che son diventate grosse, prendete le sementi e con il resto potete fare un ottima e gustosa confettura, quelle di zucca, visto che quelle coltivate con l'ausilio dei microrganismi sono gigantesche non riusciremmo a mangiarle tutte, e poi le classiche di frutta, prugne, albicocche, mirtilli, ribes, more, amarene, ecc.

Per quanto riguarda invece per la verdura abbiamo i cavoli, che
resistono al gelo, anzi diventano buonissimi sotto la neve, possiamo benissimo cavarcela con insalate a base di germogli, che sono un supercibo per il nostro organismo e a fine Febbraio, inizio Marzo, possiamo cominciare a raccogliere il Tarassaco e altre erbe spontanee nei prati.



Tarassaco o Dente di Leone sopra Cardo Selvatico






Per quanto riguarda i germogli, non serve avere particolari attrezzature, ma lascio la parola a questo video di Simona Vignali che è molto illuminante.



Comunque, tranquilli non si muore di fame in Inverno, se avete domande sono a vostra disposizione, insieme a mio marito che è Vegano crudista, ma le sue ricette di insalate con germogli vanno bene anche agli onnivori.

Alla prossima 
Annalisa Vasto

giovedì 30 luglio 2015

Le "4Q"

Ovvero, i 4 pilastri della qualità del cibo, oggi tratteremo la prima, cioè la qualità organolettica.

1) La qualità organolettica

Questa è, fra le quattro qualità, quella che viene più facilmente percepita dal consumatore. Le proprietà organolettiche di un alimento sono l'insieme delle sue caratteristiche fisiche e chimiche percepite dagli organi di senso e che nel complesso suscitano nella persona delle reazioni emotive più o meno intense.



Fra le proprietà normalmente menzionate rientrano le seguenti: colore, dimensioni, forma, condizione, sapore, odore, consistenza, e tessitura. Nel complesso queste caratteristiche si possono riassumere in tre proprietà generali che sono valutate più o meno consciamente dalla persona, nel seguente ordine cronologico:

  • Aspetto fisico: in questa proprità si riassumono la forma, la dimensione, il colore e, ad un primo esame, la tessitura e la condizione. Nella percezione dell'aspetto assume un ruolo primario la vista.
  • Caratteristiche chimiche: in questa proprietà si riassumono l'odore e il sapore quindi l'olfatto e il gusto.
  • Caratteristiche meccaniche: in questa proprietà si riassumono la resistenza meccanica, la tessitura, l'omogeneità e la croccantezza. Qui usiamo il tatto.
Tra le proprietà intrinseche di un alimento, quelle organolettiche occupano in genere un ruolo predominante nel determinare l'interesse e il gradimento del consumatore, visto che coinvolgono tutti i sensi.

Arriviamo al paradosso: oggi è possibile costruire in laboratorio gli aromi. Mangiando un cibo abbiamo la sensazione gustativa di mangiarne un altro. Pensiamo ad esempio di mangiare un dolce al gusto fragola, ma della fragola non vi è alcuna traccia se non la molecola che determina il suo aroma. Davvero aberrante se pensiamo che a questo punto il cibo ha davvero perso la funzione nutritiva che gli spetta.



Non solo aberrante dico io, ma è una vera e propria truffa, è come se pagassi con un assegno a vuoto! In quanto manca la funzione nutritiva e se manca cosa  lo mangio a fare? Nell'assegno mancano i fondi in denaro, quindi è una truffa? E' un pò il tema di cui abbiamo parlato nel precedente post, oddio se non ne andasse di mezzo la nostra salute, visto che il gusto c'è e appaga i sensi si potrebbe anche accettare, ma mancano le cose più importanti, ossia gli elementi nutritivi.



La percezione dell'aroma è una cosa complessa. Dopo la vista e l'olfatto, i cinque gusti percepiti dalla lingua ( amaro, salato, dolce, aspro, umami- ossia il savoury-il gusto rotondo delle cose deliziose) devono dividersi l'attenzione cerebrale con i ricettori della consistenza e il cosidetto sistema trigeminale, che si occupa di sensazioni come il freddo e il caldo, del cooling, tipo la menta, del piccante, del tingling (il solletico dato per es. dell'anidride carbonica contenuta nelle bibite gassate). Questo sistema trigeminale va al cervello  attraverso il nervo Trigemino, da cui il nome, e non ha a che fare con il gusto, ma al gusto si associa nella sintesi celebrale di un sapore.



Questi tre sistemi, che iniziano da ricettori tutti diversi e separatamente vanno al cervello, poi si riuniscono in una zona dello stesso adibita alla percezione dell'aroma: la corteccia orbitofrontale. Li si pensa avvenga la percezione dell'aroma come cosa interna. E "se conosci i fattori che influenzano l'aroma, puoi ricostruire gli aromi in laboratorio"* 

Considerazioni finali.

Se devo mangiare fragole per le loro caratteristiche nutrizionali, può darsi che ci troviamo a mangiare tutt'altro, se devo mangiare cioccolato perchè ho bisogno del cacao naturale, e se per caso c'è una guerra civile in Costa D'Avorio mi danno un altra molecola che deriva dal grano, magari con il glutine e se sono celiaco .......?


Per ricostruire l'aroma di un brodo di pollo di cui ho bisogno, mi danno certi ortaggi e certi legumi che hanno le molecole che possono contribuire al bouquet di laboratorio.


Scopriamo così che per dare la sensazione di carne per un brodo di pollo, sono state utilizzate tra le altre alcune molecole del Gelsomino .........
Gelsomino

Le arance- e succede a molti frutti- servono per dare sapore....... al succo d'arancia. L'arancia pastorizzata perde il sapore. Bisogna inserire il sapore nel succo d'arancia usando altre arance. Oppure, i cereali (?) con i pezzi di frutta disidratata: la frutta disidratata non ha più sapore, è solo acida, allora gli si  deve iniettare del sapore dello stesso frutto, preso fisicamente altrove, magari dalla buccia o dalle foglie di altre arance.


Se poi, nel caso degli agrumi, e una gelata decimasse le arance, basta prendere la molecola simile al pompelmo. E poi ci stupiamo se il cibo  non nutre come dovrebbe? certo se mangiamo solo foglie, bucce, frutta disidratata, non dovremmo lamentarci degli effetti negativi a lungo termine.


E' una truffa continua, una volta si diceva "una mela al giorno toglie il medico di torno", ora possiamo dire ...... " una mela al giorno e chiami il medico di turno" ...




Un ultima domanda: chi è il più colpevole: Il marito che picchia la moglie o la stessa che non lo denuncia e lo lascia? Ossia: coloro che continuano a immettere sul mercato prodotti taroccati, o noi, che una volta scoperto l'inganno comtinuiamo imperterriti ad acquistare questi prodotti, cioè il cibo industriale? Basta rivolgersi a chi sappiamo produce secondo natura, e i dolci, se proprio vogliamo mangiarli, facciamoli in casa.




Alla prossima Annalisa Vasto

mercoledì 29 luglio 2015

La truffa commerciale di cui siamo vittime ma non ce ne rendiamo conto

Cosa direste se dopo essere andati a fare benzina la vostra auto  comincia a perdere colpi, la portate dal meccanico di fiducia e costui vi dice che nel serbatoio avete della benzina a 78 ottani anzichè 100! Come dovrebbe essere per legge, o quantomeno per quanto l'avete pagata.

Vi siete mai chiesti perchè mangiamo frutta? Perchè è buona?
Perchè ci piace? Oppure perchè siamo coscienti che abbiamo bisogno delle vitamine, sali minerali, e altre proprietà organolettiche in essa contenuta, che sono indispensabili per la nostra salute.

Cosa pensate, quando andate al supermercato e vi trovate alle prese con frutta acerba, dura, magari non ci fate caso, pensando ... maturerà! Non sapendo che la maturazione completa avviene sulla pianta e solo allora abbiamo nel frutto tutte le proprietà organolettiche e
nutrienti necessarie alla nostra alimentazione. Questo si scontra con i problemi di distribuzione, perchè se la frutta venisse raccolta al momento giusto, arriverebbe marcia sul bancone del supermercato, o quanto meno ci sarebbe un grosso scarto.

Allora viene raccolta ancora acerba e inviata ai centri di
maturazione controllata, piccolo inconveniente: la maturazione è data dal sole, non dalle lampade a raggi UV o altre diavolerie, il sole manda informazioni che entrano in risonanza con le sostanze che la pianta possiede e avviene la maturazione naturale, con tutte le sostanze di cui sopra, indispensabili alla salute umana. Arrivando ancora acerba non ha niente da dire
in fatto di nutrimento, ma non solo, vi troverete dei frutti che stanno marcendo dall'interno, indice che vi state nutrendo di morte-mine, non di vita-mine.


Infatti, tornando al paragone con il motore dell'auto, anche noi cominciamo col perdere colpi, piccoli disturbi che con il tempo si trasformano in patologie gravi. Purtroppo
qualcuno potrà obiettare che "si deve obbedire alle leggi economiche", senza pensare ai danni economici che la stessa comunità deve far fronte a causa di questo modo di fare, giornate di lavoro perse, esami diagnostici, farmaci, ecc. Avremo i pomodori o le fragole a Natale, ma che non hanno nulla da dire in valori nutritivi, anzi. 

In poche parole, abbiamo sempre più generazioni deboli dal punto di vista della salute, e ottantenni con una fibra forte ma minate ormai nel fisico che resistono grazie ad una massiccia
medicalizzazione e che vegetano grazie a farmaci, il cui costo grava sulla comunità intera e inficia gravemente la qualità dell'assistenza sanitaria, obbligando i governi a continui tagli in questo settore obbligando i cittadini a pagare di più e a ricevere sempre meno assistenza e sempre più disagi. Vi riporto qui di seguito un brano illuminante tratto dal libro del Dott. Contardi: "Scacco al RE". Eccolo:
"Se è vero che il cibo rappresenta "Il nostro primo medicamento",


è altrettanto vero che un cibo che non nutre (paradossale) provoca carenze all'organismo; da esse derivano patologie. Un cibo snaturato, ovvero svuotato degli elementi nutrizionali, indebolisce dall'interno giorno dopo giorno, lo stato di benessere della nostra cellula. Questa, come una fortezza posta sotto un logorante assedio, cade stremata: scacco al re!"

Siccome è nostra abitudine proporre soluzioni e non seminare negatività, penso che in questo post, ne abbiamo già divulgata abbastanza, ma era necessario per informare. Spesso sento sempre
la solita canzone: "Per vivere in salute, dovete mangiare più frutta e verdura" Proprio qui sta il problema: c'è frutta e frutta, così come verdura e verdura. Quindi se non avete la possibilità o il tempo di farvi un vostro orto o frutteto, rivolgetevi a piccoli agricoltori di vostra conoscenza che coltivano la frutta e la verdura con metodi naturali, e soprattutto acquistate prodotti di stagione. Riscoprirete i sapori di una volta, sempre che ve li ricordiate ancora. 

Alla Prossima 
Annalisa Vasto






venerdì 17 luglio 2015

Come smaltire?????



Uno dei problemi più grandi del nostro pianeta è lo smaltimento dei rifiuti, anche perchè ne produciamo più di quanti ne riusciamo a smaltire, la carta sicuramente è quella con il minor impatto ambientale, il vetro altrettanto, l'umido si può reciclare come vi ho spiegato in uno dei miei post precedenti usando la compostiera ricavandone un ottimo fertilizzante, mentre la plastica è purtroppo uno di quei rifiuti che a mio avviso fanno più danni in assoluto. 




In mare i disastri prodotti da questo materiale ai pesci alle tartarughe etc... sono irreparabili, perchè non degrada nel tempo e non viene smaltita. Ecco l'importanza di usare prodotti per la casa che abbiano un impatto minore sull'ambiente, ossia un flacone che sostituisca i 10 di solito usati, una bella differenza, anche perchè purtoppo forse pensiamo solo a quello che produciamo noi come scarto e non al fatto che come noi ce ne sono altri milioni, quindi milioni di rifiuti milioni di spazzatura che non sanno più dove mettere se non esportarla nei paesi poveri inquinando oltremisura.




Forse pensiamo "riempito il sacco di bottiglie e vari oggetti di plastica" e portato nel cassonetto questa sparisca? Temo proprio di no, ecco perchè Ecopassaprola oltre a distribiure prodotti assolutamente naturali e ecocompatibili, li fa anche super concentrati, quindi solo un flacone al mese andrà in discarica e con quello "ad es. il Cedro" ho lavato i pavimenti le stoviglie sgrassato la cucina pulito le pistrelle, etc.... Una bella differenza che ne dite



Detergente al Cedro da 1/2 litro un mese di durata.
Grazie Annalisa



Dicono che noi siamo il risultato delle 5 persone che più frequentiamo nella nostra vita di tutti i giorni, abbastanza inquietante se pensiamo che la maggior parte di esse sono vittimiste, pessimiste, incavolate perennemente, criticone, invidiose etc..... la fila sarebbe ancora lunga. 



Non a tutti da fastidio avere accanto questo tipo di individuo a volte nemmeno se ne rendono conto, anche perchè dopo anni di "convivenza" stretta con amici o colleghi si finisce per assorbire e diventare come loro quindi non notiamo più la differenza. Come dice Fabio Paolo Marchesi, che seguo con grande interesse, dobbiamo fare molta attenzione alle persone che ci circondano, possono essere negative e trascinarci in un vortice di pessimismo. 



Ho notato con il tempo che se ci alziamo di vibrazioni ossia, se diventiamo persone positive e allegre, i disfattisti e pessimisti non entrano più in risonanza con noi e si auto eliminano da soli non trovando più in noi un loro alleato. Non che sia facile, ma provare non costa nulla, svegliarsi al mattino e sorridere al nuovo giorno che si apre dinnanzi a noi, anche se abbiamo problemi e pensieri che ci assillano, un bel sorriso sul viso e pronti ad affrontare una nuova giornata che sarà sicuramente meravigliosa e piena di opportunità, vedrete cambiare le persone accanto a voi, vi sentirete meglio e affronterete meglio le sfide della giornata. 



Facile? No anzi, molto più facile seguire la corrente, ma quello lo fanno tutti perchè non provare ad andare controcorrente, che sia la strada giusta per uscire dala massa e essere felici? A voi la risposta.....



Grazie Annalisa.

mercoledì 8 luglio 2015

Aneddoto.


Voglio raccontarvi 2 aneddoti simpatici ma che fanno pensare che mi sono capitati anni fa quando ancora lavoraro in un supermercato come cassiera. Sicuramente quasi tutti voi ricorderete Renzo Arbore quando dalle reti rai trasmetteva il suo programma "Indietro Tutta", pubblicizzava un tipo di cacao, per l'esattezza Cacao Meravigliao, non era certamente un prodotto reale ma solo un motivo simpatico e orecchiabile. 




Forse non ci crederete ma molti clienti abituali sono venuti a cercare il prodotto in questione dicendo che lo avevano visto pubblicizzato in tv, ovviamente il cacao suddetto non esisteva se non nelle loro credenze, solo per il fatto che lo  avessero detto alla televisione doveva sicuramente essere vero. E' stata dura fare capire che non era che una canzoncina orecchiabile e da nessuna parte si poteva trovare quel prodotto, credo che alla fine più demoralizzati che arrabbiati hanno optato per un altro cacao che  sicuramente per loro sarà stato di qualità inferiore.

Lo stesso discorso valeva per il sig. Mike Bongiorno, ogni volta
che nei suoi programmi sponsorizzava un nuovo prodotto che fosse alimentare o altro, ecco i soliti clienti cercarlo senza sapere nemmeno il nome ma come riferimento mi dicevano " quello che vende Mike Bongiorno" lo abbiamo visto in televisione. Questi 2 aneddoti apparentemente innocui nascondono una grande se pur triste verità quale??? Siamo condizionati dalla scatola magica che parla! Tutti indistintamente nessuno escluso resta insensibile alla pubbicità, a seconda dei tasti che tocca dentro di noi.



Per alcuni può essere il nuovo modello di auto, per altri il facile dimagrimento, la crema che ti fa tornare bimba dopo poche applicazioni, etc.....
Siamo tutti influenzati costantemente nelle nostre scelte credendo poi di essere noi a farle, una mera illusione, ricordate una grande bugia ripetuta all'infinito diventa una grande verità, e così ci fanno comprare cose che non ci servono e che non fanno ciò che dicono!
Attenzione quindi a cosa guardate a cosa leggete, ragionare e scegliere di propria volontà è diventato ormai difficile la pubblicità è psicologia pura e noi ignari ne siamo le cavie.



Grazie Annalisa.

giovedì 2 luglio 2015

Siamo ostinati....


Io e mio marito, cerchiamo di dare  il nostro piccolo contributo alla natura, siamo  tutti e due ostinati nel voler cambiare le cose e nel voler a tutti i costi informare chi magari non ha avuto la nostra fortuna di imbattersi nel mondo di Ecopassaparola e dei microrganismi EM. 

La nostra casa ora è sana, lo si respira, lo si vede in ogni cosa, niente insetti sgraditi, niente odore nel cestello dell'umido, la polvere è quasi un ricordo, i pavimenti e le stoviglie profumano di pulito, quello vero, mi sento protetta da questi piccoli "esserini" come li chiamo io che lavorano incessantemente per divorare e distruggere tutto ciò che è nocivo per me e la mia famiglia. Tutto ciò che mangiamo viene lavato con i microrganismi e la differenza credetemi si sente, cosa dire di più? Solo un grazie a chi ce li ha fatti conoscere, e alla nostra voglia di sperimentare che li ha fatti entrare nella nostra casa.


Portiamo avanti  le nostre convinzioni non per testardaggine ma perchè siamo convinti che questo mondo e la salute delle persone siano le cose più importanti di tutto il vuoto e il vacuo che ci circonda. Stiamo lavorando con convinzione per sensibilizzare il mondo fuori sapendo che qualcuno da qualche parte la pensa come noi, che lo fa insieme a noi, che ci crede come ci crediamo noi ci da la spinta per continuare a promuovere senza sosta i prodotti migliori per la natura per noi e per le generazioni future che godranno degli sforzi che tuttti insieme abbiamo voglia di fare. In attesa di conoscervi e di accogliervi nel nostro team, vi mandiamo un caloroso abbraccio




Grazie Annalisa

Ippocrate .....


Se, come disse il grande medico Greco Ippocrate, "Fa che il Cibo sia la tua Medicina e che la Medicina sia il tuo Cibo", temo che siamo messi maluccio.


Certo ai tempi in cui ha vissuto Ippocrate non esistevano i pesticidi e nemmeno gli antibiotici e nussun prodotto tossico come purtoppo oggi troviamo tranquillamente sulla nostra tavola mascherato da cibo sano. Temo che anche il "Biologico" non sia così affidabile come può sembrare. Siamo circondati, aggrediti, attaccati su tutti i fronti ci vorranno forse tutti ammalati, bhe questa è un altra storia che non voglio espletare qui. La natura come la conoscevo io che non ho poi tanti anni è in agonia, il cibo è velenoso l'acqua inquinata, l'aria che respiriamo infestata dalle sci chimiche mi sento circondata e ho sinceramente paura!



Troppi giovani stanno morendo di malattie che un tempo erano relegate agli anziani e troppe malattie autoimmuni spuntano come funghi, ma noi, noi pensiamo sempre che non ci toccheranno che siamo immuni "crediamo" di  essere invincibili, triste notizia ragazzi siamo indifesi e vulnerabili, dobbiamo difenderci da soli nessuno lo farà per noi prima ce ne rendiamo conto prima capiremo che siamo solo consumatori di medicine, picccole cavie come i topolini bianche che servono agli esperimenti.



Il cibo che acquistiamo nella grande distribuzione non è una medicina che ci può curare ma bensì che ci fa ammalare, per poi rivolgerci al medico di base e scoprire che gli antibiotici non ci fanno più effetto come mai? siamo cariche di queste sostanze e il nostro sistema immunitario è andato in tilt, i batteri si sono modificati si sono rinforzati hanno mutato per resistere, e noi? Non lo so, mi rattrista e mi rammarica tutto ciò, cosa posso fare?


Ho deciso di essere una goccia, quella goccia che scava la roccia e usare questo Blog per informare il resto sta a voi diventare consumatori attenti, e coltivarvi frutta e verdura da soli o acquistarla presso persone fidate, e usare i detergenti probiotici, pulire frutta e verdura con i microrganismi, usare cosmetici funzionali e sicuri. Se volete conoscere di più contattatemi sono a vostra disposizione.

Grazie Annalisa.