domenica 10 luglio 2016

Abbiamo ancora tempo?

Daniele Penna


Buon giorno e ben ritrovati, ieri ho avuto il piacere di ascoltare un video di Daniele Penna, per chi non lo conoscesse consiglio di approfondire, e mi sono svegliata come da un sonno ovvero a volte si guardano le grandi cose e non ci si accorge di lasciare perdere le piccole che a volte sono molto importanti.
In sostanza in questa sua digressione casuale come la definisce lui ha toccato il tasto dolente del tempo, ma non in modo casuale bensì associandolo soprattutto a noi donne, e ora vi spiego perchè.




Quando usciamo per fare shopping, da sole generalmente, impieghiamo molto tempo per scegliere i vestiti adatti, i colori, la linea etc.... e altrettanto facciamo per le scarpe per gli accessori, scegliamo tutto con molta cura, non si parli poi se si tratta di un gioiello siamo capaci di passare un intero pomeriggio in questa pratica piacevole,  etc.....



Ma quando andiamo a fare la spesa al centro commerciale diventiamo velocissime, passiamo da una corsia all'altra con grande dimenstichezza sapendo già cosa ci serve e acquistando immancabilmente di più di quello necesssario, ma questo si sa già, l'offerta, il 3x2, lo sconto datoci la volta precedente etc...



Ma in tutta questa velocità quante donne o uomini  si soffermano a leggere le etichette di ciò che poi metteranno nel piatto. Sono veramente poche, anche perchè non si comprerebbe più nulla se non magari l'acqua che anche qui ci sarebbe da pensare, allora perchè accade tutto ciò chiedo a voi?  Cosa ci succede siamo ipnotizzati all'entrata del negozio, ci puntano una pistola per farci prendere quello che volgiono loro oppure.......


Non lo so, o forse mi viene il dubbio che non "ci frega nulla" basta che il "cibo" sia invitante, pubblicizzato, veloce, già pronto, etc....... 
Ciò che mangiamo e che introduciamo nel nostro corpo si traforma in ossa, tessuti, sostiene le nostre funzioni basilari e la nostra salute, ci fa stare bene, ci nutre, attenzione a quello che ci propinano come cibo, esso non è altro che spazzatura confezionata in una bella carta invitante, e con una pubblicità fatta per ingannarci, per farci spendere soldi non per la nostra salute ma....per la nostra malattia.



Meditate gente meditate.

Grazie Annalisa

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